Mediazione interculturale
La mediazione interculturale viene utilizzata soprattutto nell’ambito della formazione e del sociale. Spesso vengono reclutati mediatori interculturali dei comuni o di organizzazioni di pubblica utilità. Il numero di incarichi è piuttosto modesto, se confrontato con quello degli interpretariati interculturali: nel 2017 le agenzie regionali hanno organizzato in totale solo 1950 incarichi in tutta la Svizzera, un valore che corrisponde all’1 percento di tutti gli incarichi mediati. Gli incarichi di mediazione hanno avuto una durata media di 111 minuti.
Nuovo percorso formative per la MI e nuovo modulo di base "Accompagnamento"
Sulla base dei moduli 6-9 del vecchio sistema di qualificazione è stato sviluppato un nuovo percorso formativo per la MI:
- il percorso formativo è strutturato in moduli secondo le competenze operative per imi: accompagnamento, moderazione, informazione e raggiungimento di determinati gruppi linguistici e regioni di migranti.
- Il modulo «Accompagnamento» funge da modulo di base. Le competenze «Moderazione», «Informazione» e «Raggiungimento» vengono affrontate in moduli leggermente più brevi e a seconda delle esigenze dei progetti regionali possono essere anche combinate all’interno di un unico modulo (ad es. nel modulo «Moderazione e informazione»).
- Il modulo di base «Accompagnamento» è riconosciuto nella formazione per specialiste/i della migrazione (SpM) come equivalente del modulo di base 3 SpM e offre così nuove evoluzioni formative per le/i mediatrici/tori interculturali.
- INTERPRET non stabilisce un ordine specifico in cui svolgere o offrire i moduli.
Compiti e ruoli dei mediatori
I mediatori interculturali agiscono su incarico di figure professionali, autorità, istituzioni e centri (per l’integrazione) o nell’ambito di progetti. Entro certi limiti si assumono anche la responsabilità (parziale) di contenuti e processi. I mediatori interculturali possono occuparsi dei seguenti compiti e di compiti analoghi:
- consulenza e affiancamento di singoli o famiglie con un background migratorio;
- trasmissione di informazioni a singoli, famiglie o piccoli gruppi;
- animazione di incontri d’informazione e di formazione in un contesto interculturale;
- gestione / moderazione di gruppi tematici;
- ideazione e pianificazione autonoma o collaborazione nell’ideazione e nella pianificazione di progetti in un contesto interculturale;
- realizzazione in autonomia di un progetto totale o parziale o collaborazione ai progetti in un contesto interculturale.
La formazione nell’ambito della mediazione interculturale si trovano in phase di revisione.
Diversi progetti di mediazione
In Svizzera esistono numerosi progetti diversificati che richiedono la presenza di mediatori interculturali. I progetti riguardano i più disparati i temi, quali la salute, la malattia, l’alimentazione, la letteratura, il movimento, la quotidianità, il lavoro o lo sport. I gruppi target dei progetti variano di conseguenza: migranti giovani o meno giovani, persone di un determinato Paese, madri o padri, donne migranti in gravidanza, profughi, uomini o donne, ecc.
Nella primavera del 2018 INTERPRET ha organizzato una conferenza tecnica sulla mediazione interculturale. Sono disponibili le schede di 22 diversi progetti di mediazione (documenti solamente in tedesco o francese). Le schede in formato pdf si trovano nella rubrica Giornate professionali annuali INTERPRET.